Oggi possiamo decidere dove saremo tra 10, 20, 30 anni Dove vorrai trovarti quel giorno? Cosa ti piacerebbe raccontare? Come sarai da vecchia? Ognuno di noi ha dei percorsi da scegliere che ci condurranno verso quell’obiettivo. Sono percorsi facili? No! Ci saranno cadute? Si! Una cosa importante “fare vs essere”Dovremmo ricordare che non dobbiamo giudicarci in base alle nostre cadute, ma in base al tempo che decidiamo di restare a terra, al modo in cui ci rialziamo e alla motivazione e grinta con cui lo facciamo. Non è importante il modo e il motivo per cui si cade ma quello che accade dopo. Solo chi cade può risorgere e farlo in un modo più consapevole e attento di prima, avendo la possibilità di attingere all'esperienza che solo quanto vissuto può donarti. Sii quindi felice dell'ostacolo incontrato, esso acuirà i tuoi sensi e così davanti al prossimo sarai più determinata e forte. Quindi, indipendentemente dal dolore che una storia d’amore può averti provocato, adesso è arrivato il momento di rialzarti ed imparare da questa esperienza. Parlo con ragazze che non riescono a rimettersi in piedi dopo il trauma vissuto e lo posso notare perché evitano di lasciarsi coinvolgere in nuove relazioni o se lo fanno non si lasciano coinvolgere pensando in questo modo di tutelarsi dal dolore. Questo non significa crescere o migliorarsi ma arrendersi! Che in una relazione tu vinca o perda dipende esclusivamente da quanto credi in te. Molto spesso l'unico ostacolo alla nostra felicità è il prendersi o meno le proprie responsabilità, ammettendo che siamo noi a decidere. Penso ad una cliente che qualche tempo fa mi disse che voleva migliorare la sua autostima perché tutti i ragazzi con cui usciva, oltre ad essere degli sfigati, la lasciavano. Mi spiegava “Riccardo, quando questo ragazzo torna io non riesco ad allontanarlo nonostante mi abbia deluso più volte”. Costruire la tua autostima, vincere o perdere nella vita, dipende solo dalle decisioni che prenderai. Così gli ho detto che se voleva costruire la sua autostima, diventare la persona che desiderava essere, avere al proprio fianco la persona che riteneva di meritare, vivere la storia d’amore che desiderava doveva semplicemente stabilire le sue regole e rispettarle. Rispettare le nostre regole è difficile poiché non c’è nessuno a controllarci e nessuno le conosce, pertanto richiede fare un patto con se stessi. Nel momento in cui rispetteremo queste regole soffriremo perché ci potrebbero portare a rinunciare a qualcosa che desideriamo, ma sul lungo termine questo rispetto ci ripagherà accrescendo la nostra autostima, trasformandoci nella persona che desideriamo ed accettando al nostro fianco solo una persona che abbia le caratteristiche giuste per essere l’amore della nostra vita. Il dolore è il miglior maestro ma in molti di noi sembra non restare molto del suo insegnamento. Infatti molte persone preferiscono pensare che se in questo momento della loro vita stanno soffrendo è per colpe altrui e se le altre persone fossero state più corrette e giuste con te la tua vita sarebbe differente. Mi dicono “io ho fatto di tutto per questo uomo, ho rinunciato alla mia vita, e poi lui mi ha lasciato. Sono una persona sfortunata!” la verità non è questa! Ti piace comportarti come una vittima piuttosto che prenderti le tue responsabilità. Sei tu che non ti sei rispettata e di conseguenza hai permesso a quest’uomo di non rispettarti ed ai suoi occhi hai perso così tanto valore che ha deciso di lasciarti. Preferisci credere alla sfortuna? Va bene, allora mettiamola così: la fortuna sta più volentieri con chi si prende le proprie responsabilità! Prenderti le tue responsabilità ti da la possibilità di vivere al massimo delle tue possibilità. Occorre riprendere il potere che avevi affidato a chi desiderava che fossi solo la persona che piaceva a lui, a lei o a loro. Devi essere tu ad autorizzarti ad essere chi vuoi essere, devi smettere di fare le cose per soddisfare le aspettative o il volere degli altri ed iniziare ad essere la persona che senti nascere dentro di te.. Hai bisogno di te, sei il solo bisogno che hai. Diventa te stessa e fai in modo di esserci, è tutto quello che devi importi di fare. In questo modo ti renderai conto che è così semplice essere chi sei, è così facile, non ti devi sforzare ma limitarti ad apprezzare per tutto ciò che di bello c’è in te. Nel momento in cui imparerai ad amare le tue luci e le tue ombre, senza giudicarti, rimproverarti, punirti allora troverai qualcuno che sarà pronto ad apprezzarti per chi sei. Adesso che hai capito che per trovare l’amore della tua vita ti basta essere e non fare, vediamo i 5 errori da non commettere. 1. Errore - Pretendere riconoscimentiDiventiamo compulsivi ritenendo indispensabile il nostro apporto, pretendendo riconoscimenti in cambio di quello che stiamo dando. Fare tante cose, troppe, molto di più di quanto non ti sia richiesto è un modo per sentirti apprezzata. Speri che questa persona possa amarti per ciò che fai e non sai se ti ama per chi sei. Fai così tante cose per lui che speri che ti apprezzi per questo ma nella maggior parte non succede e tu cominci a lamentarti. Sai cosa succede? Che questa persona ti farà notare che ciò che fai per lui non è poi così importante, che gli stai togliendo i suoi spazi perché fai di tutto per attirare le sue attenzioni su di te. 2. Errore - Dimostrarti per chi non seiQuante energie sprecate, quanto impegno inutile per dimostrare di essere qualcosa che non siamo. Vivi come un’aliena nel tuo corpo, è come se questo ospitasse una persona che non sei tu. Non sei connessa con te stessa, sei troppo occupata su ciò che dovresti fare e le tue giornate trascorrono nella continua rincorsa, nel vano tentativo di raggiungere un risultato che non arriva mai. È più semplice lasciarsi fluire, comportandosi per chi si è consapevoli che solo nel momento in cui saremo autentici potremo trovare una persona pronta ad apprezzarci per chi siamo, tutto questo rende molto semplice una relazione d’amore poiché tutto fluisce senza alcuno sforzo. 3. Errore - Non accrescere il tuo valoreNon sempre è nella famiglia primaria che esiste la possibilità di trovare l'ambiente ideale dove far crescere il proprio valore, ed il valore di cui parlo è essenziale per iniziare ad amare se stessi ed accettare nella nostra vita solo chi è pronto ad amarci. Ci sono famiglie in cui la capacità di dimostrare amore è nulla. Basta allora magari pensare agli occhi con cui ti guardava una figura esterna alla tua famiglia primaria, qualcuno che ti riconosceva la tua divinità: è con quegli occhi che puoi ora scegliere di guardarti. Scrivi una lettera amorevole a quella persona, esprimi la tua riconoscenza, ma ricorda che questa lettera è per te. 4. Errore - Aver paura della solitudineUno dei punti comuni che hanno le persone che spesso presentano difficoltà nel trovare l’amore è proprio la paura della solitudine, mentre una delle attività in cui hanno più successo è proprio quella di isolarsi e di trovare scuse per dire di no agli inviti e chiudersi in casa. Ipotetici nemici da cui doversi difendere ancor prima di essere attaccati. Ma come potrebbero non essere soli comportandosi così? Ma un paese dove nessuno dà il meglio di sé che paese è? E la tua festa e tu ti chiudi dentro? È la tua festa e tu stai fuori da dove avvengono i festeggiamenti? Non hai bisogno di un biglietto per entrare, è la tua festa, per questo non hai ricevuto l'invito! 5. Errore - La relazione non è collaborazioneNoi scegliamo di essere qua per sognare cose concrete che vogliamo realizzare veramente e il nostro compagno dovrebbe rappresentare un'opportunità meravigliosa per poter raggiungere con maggiore fluidità i nostri obiettivi. In molti video ho detto che si può parlare di relazione d’amore in quei casi in cui la persona che entra nella nostra vita rappresenta un valore aggiunto, la nostra ciliegina. Chi mettiamo al nostro fianco non dovrebbe essere di ostacolo al nostro successo personale, non dovremmo mai avere la sensazione che controllandolo, sottomettendolo o eliminandolo la nostra vita potrebbe essere migliore. Se nella tua mente si accende un pensiero come questo allora dovresti accettare l’idea che non è la persona giusta per te. Aprire agli altri il proprio mondo porta ad allentare le pressioni che singolarmente a volte possono apparire troppo gravose e ricevere quel supporto e quella spinta che in un momento dato potrebbe esserci d’aiuto. Nel libro “dimmi come ami e ti dirò chi sei” si parla di base sicura https://amzn.to/3GNlD05 ConclusioneAbbiamo valori, abilità, capacità più grandi di quanto pensiamo, non abbiamo la minima consapevolezza del nostro potenziale.
Il mio e l’obiettivo di ogni coach è aiutare le persone a raggiungerlo puntando quotidianamente alla loro migliore versione.
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