COME CONVINCERLO A CONVIVERE, SPOSARMI E AVERE UN FIGLIO

Oggi volevo parlarti dell'importanza di non fare nulla e di smetterla di sforzarti per raggiungere obiettivi nella coppia. 
Probabilmente ti starai chiedendo "perché mi stai dicendo di non sforzarmi e di smettere di lottare per ciò che io desidero?" 

Questo mi gira in testa da qualche giorno perché ho fatto un giro su youtube alla ricerca di ispirazione ed ho notato che ci sono delle frasi che il pubblico femminile cerca. Le frasi di cui parlo sono queste "come farti sposare da un uomo", "come convincerlo a sposarmi", "come convincerlo a convivere", "come convincerlo ad avere un figlio". Potrei continuare riportandone altre ma credo che con queste riesca a rendere l'idea.

Sono particolarmente colpito dai video in cui vengono spiegate tecniche su come fare per avere convivenza, matrimonio e figli con un uomo. 

Il messaggio di oggi è semplicemente questo. Quando ci concentriamo così tanto sul raggiungimento di questi obiettivi perdiamo la connessione con il nostro potere interiore perché. Senza rendercene conto cadiamo nel gioco di determinare il nostro valore in base ai risultati che raggiungiamo.

Quindi ciò che sono come essere umano, il mio successo, il mio valore si misura in relazione a ciò che ho raggiunto nella mia vita.
L'auto che ho, il lavoro che ho, il progetto che ho intrapreso, i soldi che ho sul conto in banca ma soprattutto, nel nostro caso, il fatto che abbia convissuto, mi sia sposata ed adesso abbia un figlio.

Quello che ho imparato dalla mia esperienza è che i risultati che otteniamo non sono che   una conseguenza del sentirci bene con ciò che siamo, con il modo in cui viviamo e con quello che abbiamo. Non dobbiamo fare nulla in più.

Questo non significa restare fermi, non porsi degli obiettivi, significa semplicemente capire che se ti poni un obiettivo è perché qualcosa ti fa davvero vibrare il cuore. Non per il fatto che semplicemente altri si sono prefissi quell'obiettivo anche tu debba raggiungerlo.

Se ci mettessimo a parlare di cosa significa per ciascuno di noi il successo, con molta probabilità ci accorgeremmo che ognuno ha un'idea distinta.
Chi ha stabilito che avere successo significa avere un ricco conto in banca, una bella casa, una famiglia numerosa?

Parlando con molte di voi mi sono accorto che siamo molto concentrati sull'avere e sul fare, ma non arriviamo ad avere una profonda connessione con il nostro essere.

Quando mi dite che vorreste un bel conto in banca  vi chiedo qual è il motivo per avere tanti soldi e la risposta è "poter passare più tempo con i miei figli" oppure "poter viaggiare in diverse parti del mondo per imparare da altre esperienze e culture".
Puoi vedere che alla fine il denaro, la casa o una famiaglia non sono altro che un mezzo per un fine molto più grande, un fine che ha a che fare con la soddisfazione di un bisogno interiore, un fine che ha a che fare con quella missione e scopo di vita che sono nella tua anima.

Quando dico che non devi fare nulla per ottenere ciò che vorresti mi riferisco al fatto che tu debba lasciarti fluire e goderti il momento presente.

Il problema di chi vive in questa società è che quando passiamo una giornata senza fare nulla, ascoltando le esigenze del nostro corpo, ci sentiamo in colpa. Questo perché siamo molto concentrati sul fare, sull'avere, sull'ottenere.
Se te lo proponi e passi cinque minuti senza fare nulla, la tua mente e il tuo ego iniziano a bombardarti di tante idee.

Ciò che dovremmo fare è imparare a goderci il momento presente non preoccupandoci del risultato. Un obiettivo serve a indicare una direzione ma non dovrebbe distrarci dalla cosa più importante, rimanere connessi con il presente e capire se il momento che stiamo vivendo è quello che vorremmo vivere, se il presente che stiamo vivendo ci rende felici.
Evita di dare più importanza all'obiettivo che al momento presente.

Se in questo momento sto mandando un messaggio a questo uomo perché mi fa piacere allora tutto è perfetto. Ma se sto mandando un messaggio con l'ossessione per il risultato (devo assicurarmi che voglia rimanere con me per portarmi all'altare) allora c'è un problema da risolvere.

Solamente se vivi un presente con gioia e felicità potrai avere una convivenza, un matrimonio e una famiglia felice. 
Se passi la tua vita a sacrificarti, a misurare le tue manifestazioni di amore, a controllare le tue frustrazioni, ad accettare dei compromessi solo per raggiungere una convivenza, un matrimonio o avere una tua famiglia, che vita pensi potrebbe aspettarti?

Ecco perché il titolo di questo video è "non sforzarti e concentrati sull'essere felice". Perché se la relazione che stai vivento non ti da soddisfazione, non ti nutre dentro, inevitabilmente questo malessere si presenterà nel mondo che ti circonda. Ti assicuro che come uomo non penserei mai ad avere una convivenza, matrimonio o relazione con una persona che non è felice, che non sta bene con me, e che resta nella relazione solo per raggiungere i suoi obiettivi.

Molte persone sono preocupate più da ciò che fanno ed hanno piuttosto che da quello che sentono e sono.
Sono ossessionate con l'idea della convivenza, del matrimonio dei figli e fanno di tutto per averlo, arrivano a stare male, accettano comportamenti del partner che non tollerano, ma la cosa più importante per loro è il risultato. Quando poi lo raggiungono si sentono vuote dentro, e questa cosa non mi sorprende.
Vogliono riempire la loro vita con qualcosa di materiale trascurando dei segnali presenti di vuoto, segnali che gli indicano chiaramente di non investire in questa relazione.

Per darvi un'idea di quanto siamo disconnessi e non sappiamo distinguere il fare dall'essere vi racconto quanto mi è successo durante un incontro. Una ragazza mi ha detto "sto lavorando sulla mia vera connessione interiore, sto lavorando sulla mia crescita personale" e ho detto "molto bene racconta io cosa stai facendo" e lei "non mi ero mai data l'opportunità di frequentare corsi di teatro, danza, pittura e ora lo sto facendo e sto..." e io" ok e qual è la crescita personale? dove stai lavorando su te stessa attraverso la danza e il teatro?" In che modo la danza e il teatro ti collegano con chi sei, con le tue emozioni e con i tuoi sentimenti?" lei è rimasta in silenzio. Non era consapevole del suo ego che le faceva fare molte cose, si concentrava molto fuori ma poco dentro di lei. 


Questa ragazza credeva che il teatro e la danza fossero un modo per darsi l'opportunità di conoscere se stessa e di soddisfare un bisogno che aveva sempre avuto fin da bambina, di entrare in contatto con l'arte. Ma quello di cui non si stava rendendo conto era che per tutta la vita era fuggita da se stessa attraverso molteplici attività.

Come molti di noi credeva che per ottenere qualcosa bisognasse solamente fare, dimenticando la cosa più importare ovvero l'importanza di essere.

Poi gli ho chiesto delle sue lezioni di teatro e ho detto "bene dimmi che cose meravigliose hai scoperto di te in queste lezioni di teatro" e lei è rimasta totalmente in silenzio e ha detto "ho pensato che fosse fantastico perché vedo le persone, mi diverto, parlo, mi esprimo” e io ho detto "bene, parlami di un esercizio a lezione di teatro dove hai trovato un'emozione interna che non conoscevi?" e ancora silenzio.

Quando stai facendo molto nella tua vita ma non stai ascoltando la tua voce interiore, probabilmente non lo stai facendo con il tuo cuore ma lo stai facendo con la tua mente, con la necessità di tenerti molto impegnata sia per raggiungere gli standard socialmente accettati, sia per convincerti che sei preziosa per ciò che stai facendo e raggiungendo.

Questa non è altro che una trappola dell'ego che ti dice che non vali abbastanza per quello che sei e quindi devi concentrarti sul fare fuori e ottenere molto di più per aumentare il tuo valore. 
Oppure può essere un modo in cui il tuo ego ti invita a disconnetterti dai tuoi veri bisogni e dalla conoscenza di te stessa, ti tiene molto impegnata a fare, leggere, imparare, studiare, seguire gli altri, porti degli obiettivi, seguire dei guru che ti dicano ciò che è giusto fare. In questo modo non fai altro che disconnetterti da te stessa, non ascoltare i tuoi bisogni, e così privarti del piacere del processo presente.

Poiché sei concentrata sull'obiettivo, la vita, il qui e ora, il momento presente se ne vanno senza che tu te ne accorga.

Per concludere questo video, l'invito è quello di concederti momenti di quiete, momenti in cui non fare nulla.
Ma c'è una grande differenza tra non fare nulla e stare fermi. Stare fermi è fondamentalmente lasciare che la vita passi inconsciamente, non fare nulla richiede un alto livello di consapevolezza. Richiede la capacità di identificare in quali momenti della vita il tuo corpo, la tua anima, il tuo spirito ti stanno dicendo di fermarti e con la tua volontà decidi di darti lo spazio per goderti il ​​momento presente senza concentrarti troppo sul fare quanto sul sentire.

Stare fermi può essere associato alla pigrizia, come quando non faccio niente e rimango a guardare la televisione o ascoltando un programma.
Non fare nulla significa darmi uno spazio per ascoltare il mio cuore.

In che modo puoi "non fare nulla"? Ad esempio usa la meditazione per connetterti con te stessa. Ad esempio puoi concentrarti semplicemente sul tuo respiro. Puoi anche concentrarti sull'osservazione contemplativa di una pianta, della la natura e vederla con occhi nuovi.

Una delle lezioni più belle di spiritualità è che per vedere la vita con un colore diverso, non devi cambiare i paesaggi, devi semplicemente guardare il paesaggio con uno sguardo diverso, da osservatore consapevole, tralasciando i giudizi e le critiche, eliminando i preconcetti e guardandolo come se fosse la prima volta che lo osservi.
Ci sono molti modi per connetterti con i tuoi sentimenti, le tue intenzioni, la tua spiritualità, il tuo potere interiore.

Non ti sto dicendo di mettere da parte gli obiettivi, solo di non sforzarti.
Se quell'obiettivo che ti stai ponendo rappresenta per te un grande sforzo, probabilmente quello che stai cercando in modo inconsapevole è soddisfare le aspettative degli altri, perché quando in realtà quell'obiettivo è parte della tua anima in ciò che fai non c'è sforzo ma piacere.